domenica 26 dicembre 2010

Confini e identità: legami con la terra

Ho riscoperto dei legami fortissimi con la mia terra, ed è una cosa che non mi capitava da tantissimo tempo. Solo mescolandomi ad altre culture ho potuto capire quanto sia forte e allo stesso tempo sottile il filo che ci lega alla nostra terra, perchè viaggiando (non solo fisicamente ma anche con la mente) non si dimenticano i propri confini ma si rafforzano. Io ho provato questo: mi sono sentita più forte e più vicina alla mia cultura. Perchè la terra non ha nazionalità, colore, lingua. Una terra che coltiva solo un frutto non è una terra ricca.
Allora ho iniziato a pensare che l'dentità è fatta di tante sfumature che si incontrano e si legano fra loro. L'identità non è fatta di confini ma di terre sconfinate che finiscono col perdersi nell'orizzonte. L'identità non è rinchiusa in una stanza ma corre per le montagne e per i deserti. Preferisce la luce al buio e i colori al bianco e nero. Preferisce condividere piuttosto che possedere. E non guarda mai l'altro con diffidenza o odio. Ma con voglia di condividere e di esplorare. Esplorare nuovi orizzonti e riscoprire il nostro vero io.