Oggi 9 luglio è il giorno dello sciopero dei giornalisti per protestare contro la legge bavaglio. Alcuni aderiscono altri invece non lo faranno. Io non sono una giornalista e nemmeno una vera e propria blogger. Sono semplicemente una ragazza che scrive per passione e per la voglia di evadere dal mondo delle menzogne, da un mondo di falsa informazione e di iprocrisia. Ma nonostante io sia assolutamente contraria alla Legge bavaglio perchè noi cittadini abbiamo diritto di essere informati, di venire a conoscenza della realtà, nonostante ciò, io penso che per combattere questo 'bavaglio' non dobbiamo rifugiarci nel silenzio. Certo un silenzio simbolo, di protesta. Ma pur sempre un silenzio. No. Noi dobbiamo urlare, dobbiamo farci sentire e per questo dobbiamo continuare a scrivere, a scrivere anche ciò che viene nascosto dall'alto. Stare in silenzio sarebbe come metterci da soli il bavaglio, ed è quello che vogliono. Noi invece dobbiamo continuare a parlare, finchè avremmo la forza e la voglia di non arrenderci. La libertà di essere informati sulla verità è un diritto fondamentale che nessuno può toglierci.
No alla legge bavaglio, si alla libertà di informazione.
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